Il presepe napoletano è solitamente associato alla celebre commedia di Eduardo De Filippo " Natale in Casa Cupiello", dove attorno alla preparazione del simbolo del Natale ruotano le vicende, amare e tristi, di una qualunque famiglia partenopea ( e del resto d'Italia).
Il carattere della napoletanità si esprime nelle opere di Maurizio Soffiatti come un richiamo alle nostre radici: attraverso l'espressività delle sue opere notiamo un mondo che, nella giostra quotidiana, fatta di stress e ansie psicanalitiche, si è portati a dimenticare perchè non fa parte del nostro bagaglio di modernità.
Fare " il presepe" vuol dire stare insieme, creare insieme qualcosa che sgorga dall'anima, dal retaggio dei ricordi infantili, che spegne ogni falsa emotività, richiamando la nostra mente a quella che è la nostra vera esistenza.
Maurizio Soffiatti ha capito tutto questo e lo ha trasportato nei suoi presepi, semplici, artigianali, mobili, ma con un qualcosa che pochi hanno: l'amore per una città piegata troppo spesso dalla violenza ma che si aggrappa voluttuosamente all'àncora del suo passato.
mercoledì 6 agosto 2008
Presepe napoletano: un mondo di tradizioni e d'amore
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